OBIETTIVO

Il progetto ha come obiettivo un sistema di agente dialogante (CUI - Conversational User Interface) che si basa solamente sulla chat e che non richiede alcuna interfaccia aggiuntiva.
Un bot “back-office-free” che permette di delegare la creazione e la gestione di un chatbot informativo totalmente ad esperti della materia, senza richiedere professionalità aggiuntive.

Il sistema qui presentato è un prototipo che può essere declinato e modificato su esigenze specifiche.

PROBLEMA

Le CUI sono complesse da sviluppare e richiedono degli autori esperti di linguistica per organizzare e sviluppare la conoscenza. Questo fatto ritarda e complica lo sviluppo di agenti dialoganti all’interno di aziende o di organizzazioni.
Un’interfaccia “bo-free” e una semplice intelligenza artificiale permette di creare interfacce dialoganti senza utilizzare gli autori esperti di linguistica ma solo le persone coinvolte nell’azienda o nell’organizzazione (esperti della materia, utenti).

AMBITO di UTILIZZO

Le CUI sviluppate con questo approccio/prototipo possono essere sistemi informativi (sistemi di Q&A massivi) o formativi (learning-on-the-job, case-based-learning ecc).
L’idea di base è che un agente dialogante deve essere creato e gestito collettivamente (in un’azienda per esempio) e deve essere una presenza di affiancamento continua alle persone.
Esempi sono:
Q&A massivi aziendali
Conoscenza aziendale di call center o customer care o manualistica
Onboarding
Formazione
Help sui Processi aziendali
Q&A informativi / formativi per gruppi omogenei
Scuole
Gruppi specifici (per esempio diabete o altre malattie)
Turismo
Appassionati (sport, scienza, cultura ecc)

STATO DELL’ARTE

Per ora il sistema è stato provato, su mobile o computer, con interfaccia: Web-chat, Telegram, Messenger, Google Assistant.
Ma sono possibili altre interfacce.
Il sistema è fruibile anche via pura voce sia in termini di authoring che di fruizione.
Il sistema di input è la chat stessa ma può anche avvenire via web-form o foglio excel o altri sistemi.

ESEMPIO di FUNZIONAMENTO

In questo video si vede come il sistema può funzionare. È un prototipo e il linguaggio e la UX non sono ottimizzate.

METODO

La tecnologia delle CUI-backoffice-free si affianca ad una metodologia di sviluppo e gestione delle CUI.
Il metodo è totalmente “bottom-up” e viene sviluppato e gestito solamente dalle persone coinvolte nel progetto (per esempio di un’azienda o un'organizzazione) senza la necessità di "esperti esterni".

Le tipologie di persone coinvolte: Leader di progetto (PL), Inseminatori (S), Esperti della materia (E), Utenti (U).
Il metodo è schematizzabile con il seguente flusso (o una sua versione più semplice).

1) I Leader di progetto definiscono l’obiettivo della CUI.
2) I Leader di progetto definiscono i team di Inseminatori, Esperti e Utenti.
3) Gli Inseminatori attivano la CUI e fanno le domande che considerano essenziali per la CUI.
4) Gli Esperti si collegano quando hanno tempo (logica del micro-task) e seguono i dialoghi inserendo i contenuti necessari.
5) Gli Utenti si collegano alla CUI e fanno domande al sistema.
6) Si ripetono i punti 4 e 5 allargando via via aumentando il numero di Utenti.

schema metodo

NOTE SPARSE

Bottom up
Il modo migliore e meno costoso per creare sistemi informativi e formativi è partire dalle reali esigenze degli utenti.

Bot come oggetto sviluppato da una comunità di pari
La conoscenza è distribuita e quindi un sistema efficace di formalizzazione della conoscenza (come la creazione di un bot) deve essere il più possibile diffusa e orizzontale.

Microtask
La creazione di un flusso di lavoro continuo e “non invasivo” è l’ideale per creare un sistema che si genera e si mantiene all’interno di un’organizzazione.

AI + metodo + tecnologia
Delegare ad AI + metodo + tecnologia il ruolo che fin'ora hanno avuto gli esperti di screazione di bot.

Bot come “co-worker”
I bot devono diventare dei colleghi. Questo vale sicuramente per i neo assunti ma poi anche per tutti gli altri.

Bot come "primo passo" nel mondo dell'AI
Lo sviluppo di un chatbot/voicebot con il metodo collaborativo "bo-free" è un passo di formalizzazione della conoscienza aziendale in forma strutturata che poi può essere usata come base per sistemi di intelligenza artificiale più avanzati.

IDEE?

Idee? Possibili progetti? Collaborazioni?

Questo documento è uno zibaldone di idee: per progetti e applicazioni più specifiche possiamo ragionarci assieme.